ECU e le sue mansioni

La centralina di gestione del motore è un microprocessore ad alte prestazioni che, sulla base dei valori misurati, calcola basandosi su una banca dati memorizzata (Eprom = Chip) tutte le funzioni di Lo sviluppo veloce della tecnologia nelle ultime 2 decadi non si è fermato nemmeno sulle automobili. Naturalmente l'industria automobilistica approfitta in larga misura delle nuove tecnologie, che infine danno dei benefici specialmente a noi consumatori. Notiamo questo sopratutto in automobili di rendimento elevato con consumo basso, con comportamenti di guida superbi e grande sicurezza. Al giorno d'oggi i veicoli moderni sono quasi esclusivamente dotati di sistemi di amministrazione elettronici del motore. È uguale se dispongono di iniezione diretta centrale (simile ad un carburatore) o di un sistema ad iniezione più efficace per esempio un'iniezione diretta diesel Common Rail con controllo della pressione turbo.

Lo sviluppo più importante in quest’ambito è l'unità di controllo elettronica (ECU). La centralina di gestione del motore è responsabile dell'intera gestione del motore e controlla, comanda e regola tutte le principali funzioni del motore, prendendo in considerazione il rispettivo stato di carico relativamente ad ogni parametro d'ambiente come ad es. la temperatura esterna e la densità atmosferica o la temperatura del motore, del refrigerante ed dell'olio, etc. Ciò è possibile grazie all'acquisizione dei dati di funzionamento e di guida con l'ausilio di sonde e sensori estremamente precisi per il rilevamento di pressioni, temperature, numeri di giri, velocità e masse d'aria. La centralina di gestione del motore rielabora così la banca dati, memorizzata in uno speciale chip (Eprom), insieme ai diagrammi caratteristici e linee caratteristiche memorizzate per iniezione, accensione, pressione di alimentazione e lambda. In tal modo vengono ad esempio calcolati di continuo e in dipendenza dallo stato di carico e dai parametri d'ambiente il punto d'accensione ottimale ed il carburante necessario in relazione alla fasatura d'iniezione corretta ed alla rispettiva pressione d'alimentazione

Sulla base degli ultimi ritrovati della tecnica, la banca dati viene ottimizzata nel processo di Chip Tuning, vale a dire che tutti i diagrammi caratteristici e tutte le linee caratteristiche rilevanti, ad es. per il tempo e la quantità di iniezione, il punto di accensione e la regolazione della pressione di alimentazione, la limitazione della coppia e l'emissione di particelle, vengono misurati indipendentemente per tutti i regimi di coppia, nonché elaborati e modificati tramite una specifica programmazione. Tale modifica dipende dal carico e dal numero di giri nell'area di tolleranza ed avviene in modo tale da ottenere un rapporto ottimale fra prestazione massima e coppia massima, tenendo sempre conto di due fattori fondamentali: lunga durata del motore e minimo consumo di carburante. Si ottiene così una maggior prestazione del motore, ma soprattutto un sensibile incremento di coppia. Sono possibili aumenti di potenza e coppia tra il 20% e il 40% per i turbomotori e tra l'8% e il 12% per i motori aspirati, con l'effetto di un notevole miglioramento di accelerazione, agilità e velocità massima dell'autoveicolo. In generale il motore diviene più grintoso e potente, pur senza pregiudicare minimamente, al pari delle vetture di serie, durata ed idoneità alla quotidianità del motore stesso, naturalmente con la prerogativa di un tuning moderato, un uso responsabile ed una manutenzione regolare.